Trastuzumab deruxtecan nel carcinoma mammario HER2-positivo avanzato, con o senza metastasi cerebrali

Trastuzumab deruxtecan nel carcinoma mammario HER2-positivo avanzato, con o senza metastasi cerebrali

Trastuzumab deruxtecan nel carcinoma mammario HER2-positivo avanzato, con o senza metastasi cerebrali

Lo studio DESTINY-Breast12 ha valutato l’efficacia e la sicurezza di trastuzumab deruxtecan (T-DXd), un farmaco innovativo, in pazienti con carcinoma mammario avanzato HER2-positivo, sia in presenza sia in assenza di metastasi cerebrali.

Il carcinoma HER2-positivo ĆØ noto per la sua aggressivitĆ  e per la tendenza a diffondersi al cervello, rendendo la gestione terapeutica particolarmente complessa. Fino a oggi, c’erano pochi dati sull’efficacia di T-DXd nelle pazienti con metastasi cerebrali attive.

Lo studio ha coinvolto oltre 500 donne suddivise in due gruppi:

  • uno con pazienti che avevano giĆ  metastasi cerebrali (alcune attive, altre stabili);
  • uno con pazienti senza metastasi cerebrali.

Tutte le partecipanti hanno ricevuto una dose fissa di T-DXd ogni tre settimane.
Gli obiettivi principali erano capire:

  • quanto il farmaco fosse in grado di rallentare o bloccare la progressione della malattia,
  • quanti tumori rispondessero positivamente al trattamento,
  • quali e quanti effetti collaterali gravi si manifestassero.

I RISULTATI

Dopo 12 mesi di trattamento, circa 60% delle pazienti con metastasi cerebrali era ancora senza peggioramento della malattia.

Anche nei pazienti senza metastasi, il trattamento ha mantenuto la malattia sotto controllo nel 60% dei casi.

La sopravvivenza globale (quante donne erano ancora vive dopo 12 mesi) era molto alta: oltre il 90% in entrambi i gruppi.

Il farmaco ha dimostrato efficacia anche a livello cerebrale, rallentando la crescita delle metastasi esistenti e prevenendo l’insorgenza di nuove metastasi sintomatiche (rari i casi nuovi, solo 4 su 241 pazienti).

Il trattamento ĆØ risultato generalmente ben tollerato, anche se circa la metĆ  delle pazienti ha avuto effetti collaterali gravi (grado 3 o superiore).
L’effetto collaterale più rilevante ĆØ stato lo sviluppo di polmonite o malattia polmonare interstiziale (ILD), che si ĆØ manifestato in circa il 15% dei casi complessivi.
Nonostante questo, la maggior parte dei casi ĆØ stata gestita con interventi adeguati e pochi casi sono risultati fatali.

CONCLUSIONI

Questo studio conferma che trastuzumab deruxtecan rappresenta una soluzione terapeutica efficace non solo per controllare la malattia sistemica, ma anche per trattare o prevenire le metastasi cerebrali nelle pazienti con carcinoma mammario HER2-positivo.
Grazie a questi risultati, T-DXd si conferma un’opzione centrale nel trattamento di una malattia che tradizionalmente aveva poche possibilitĆ  terapeutiche, migliorando significativamente le prospettive di vita e qualitĆ  di vita delle pazienti.

Per approfondimenti:

Harbeck et al. 2024 – Trastuzumab deruxtecan in HER2-positive advanced breast cancer with or without brain metastases – a phase 3b – 4 trial